La pubblicità deve suscitare un’emozione per poter lasciare il segno!

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I quadri più famosi della storia spesso sono reinterpretati come messaggi pubblicitari in maniera divertente così da emozionare il destinatario e permettergli di ricordasi del prodotto.

L’emozione infatti è alla base del ricordo. Senza un’adeguata campagna pubblicitaria nessun prodotto, per quanto bello, innovativo, utile, intelligente o pratico che sia potrà mai avere successo.

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Non basta disseminare la città di cartellonistica o ricorrere al volantinaggio selvaggio sul parabrezza delle auto. La pubblicità per essere efficace deve suscitare una emozione, deve rimanere impressa nella memoria e lo deve fare con poco ed in poco tempo.

Uno slogan, un’immagine, una smorfia sono modi di comunicare, tuttavia non esiste un modello vincente adatto ad ogni situazione. Per questo ogni messaggio deve essere studiato per far nascere nel cliente la curiosità e la necessità del prodotto.

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Nell’era della comunicazione digitale ogni click, like o condivisione è utile per produrre il passaparola, da sempre considerato lo strumento più efficace per fare pubblicità (a costo zero). Ma nel web ogni interazione, cioè ogni click, ha un valore e bisogna essere in grado di veicolare tale traffico dati esattamente dove vogliamo e quando lo vogliamo così da avere la visibilità richiesta.

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