In un mondo continuamente connesso alla rete, i social network ed i servizi di “instant message” hanno oramai soppiantato i normali mezzi di comunicazione. Alzi la mano di chi voi non butta l’occhio almeno un paio di volte al giorno al proprio smartphone per controllare le notifiche WhatsApp, Facebook o Instagram.
Il numero di like è diventato sinonimo di popolarità e spesso sui social oramai non si spiattella solo la propria vita privata, ma anche quella degli altri. In un continuo pubblicare è più che normale essere bombardati da notizie più o meno frivole che fanno passare quelle più importanti praticamente inosservate.
Per le attività commerciali che cercano attraverso i social di avere visibilità e far conoscere i propri servizi e prodotti tutto questo è un enorme danno e l’unica maniera per arginare il calo di visibilità è affidarsi alla pubblicità a pagamento.
Ma le persone raggiunte attraverso questo tipo di pubblicità davvero hanno visto la nostra inserzione? Spesso spendiamo centinaia di euro nella promozione di un post ma i risultati non sono quelli sperati, eppure il social ci dice che abbiamo “raggiunto” migliaia di persone. Se davvero fosse così allora dove sono le interazioni? Dove sono i clienti?
Facebook & Instagram, gonfiano i dati?
Una risposta certa purtroppo non c’è poichè non abbiamo modo di controllare il reale numero di persone che hanno visto la nostra inserzione, possiamo solo fidarci di un colosso che macina miliardi di dollari di fatturato e conosce tutto di noi. Tuttavia a molti sembrano questi dati davvero troppo gonfiati.
In realtà questi social utilizzano il termine “persone raggiunte” per confondere le idee. Per “persone raggiunte” infatti si intende un profilo a cui è apparsa la vostra inserzione in bacheca. ATTENZIONE, apparsa non vuol dire che l’utente abbia realmente interagito o prestato attenzione, molto spesso un semplice “scrool” sulla bacheca di meno di 1 secondo viene calcolato come “persona raggiunta“.
Diverso sarebbe se i social potessero garantire una visualizzazione reale del post messo in evidenza, a cui necessariamente l’utente dovrebbre prestare attenzione o al limite dedicare del tempo per potersi dire infine “influenzato” dalla reclame.
Ovviamente una sicurezza del genere si tradurrebbe in costi maggiori ma soprattutto numeri minori. Del resto preferireste raggiungere 1000 persone ma nessun cliente o raggiungere 100 persone e 50 clienti?