Facebook cambia ancora e lo fa spesso, introducendo novità che condizionano sempre più nel profondo la nostra vita, annunciando una serie di importanti mutamenti che riguarderanno i “feed” (cioè gli aggiornamenti di stato che ci appaiono in bacheca) per rendere l’esperienza d’uso più interessante per l’utente finale, ma non solo.
Il Social Network più diffuso al mondo ha infatti deciso di dare maggiore visibilità ai contenuti che generano interazione permettendo così agli utenti di rimanere costantemente aggiornati su cosa fanno i loro amici. Questa scelta è senza dubbio un ritorno alle origini (Facebook come mezzo migliore per rimanere in contatto con le persone più importanti della propria vita) che però, al tempo stesso, sacrifica le visualizzazioni commerciali spontanee (link) che diverranno sempre più rare a meno che non si passi ad un servizio a pagamento.
I mi piace, i commenti e le condivisioni quindi avranno più importanza a livello locale, sui profili privati degli utenti, e meno sulle pagine delle attività commerciali o dei mezzi di informazioni. Questa modifica dell’algoritmo ha l’intento di combattere spam e fake news (link) ma soprattutto di offrire all’utente finale solo contenuti che potrebbe ritenere utili proprio perchè consigliati dai suoi stessi amici e contatti.
In base quindi a tali cambiamenti, la bacheca di Facebook darà maggiore visibilità ai post di amici e familiari (foto, video e dirette streaming), quindi consiglierà in un secondo momento post a carattere privato con un elevato numero di interazioni e solo alla fine permetterà ai contenuti commerciali di essere visualizzati.
E’ ovvio a questo punto che la visibilità di tutte le pagine Facebook subirà un ulteriore calo e in automatico una contrazione delle interazioni (chi interagisce con i vari post) a meno che non si paghi per arrivare a più persone possibili e a potenziali clienti che, altrimenti, rischierebbero di non riuscire a visualizzare i post aziendali.
Per chi possiede una pagina Facebook e desidera continuare con la propria promozione in maniera gratuita dovrà pubblicare quanto più possibile contenuti che generino interazioni. Ma sarà sempre più difficile fare ciò poichè i contenuti saranno sempre meno visibili, un vero e proprio cane che si morde la coda.
L’unica soluzione quindi resta quella di creare intenzionalmente viralità sui profili privati di chi segue una determinata pagina o, in alternativa, rassegnarsi a pagare di più per far si che i post pubblicati raggiungano i potenziali clienti.