Cercare su internet o meglio su Google (link) le informazioni di cui abbiamo bisogno oramai è una prassi quotidiana. Il web ha sostituito tanti altri strumenti e luoghi i cui reperire notizie, dai più classici (TV, radio, giornali) ai meno utilizzati (le care vecchie enciclopedie).
Questo perché in rete possiamo trovare le risposte che cerchiamo, quando le cerchiamo, senza limiti di tempo o spazio e se abbiamo bisogno di comprare qualcosa questa è sempre a portata di un click (link).
Con il proliferare dei social network, soprattutto Facebook e Youtube, il polo informativo si è spostato segnando la fine di molti altri canali, tranne uno: il “blog“.
Un blog è un “diario di rete” e nella realtà 2.0 è lo strumento per eccellenza che ci permette di comunicare con un vasto pubblico. Col tempo però il concetto di blog si è evoluto trasformandosi prima in “vlog” (cioè un blog non più scritto ma raccontato davanti ad un telecamera) e poi in un vero e proprio canale telematico di informazione/divulgazione (link).
In mano a persone esperte e influenti in un dato settore, il blog e le sue varianti hanno permesso un tipo di informazione più libera (vedesi i vari quotidiani free-press) ma poter comunicare con un vasto pubblico ha reso questo strumento perfetto sotto il lato business.
Sono molti infatti i blog che permettono di leggere recensioni su un determinato “film da vedere”, con relativo punto di vista di un “esperto nel settore” pronto a consigliarvi anche dove poter acquistare il prodotto desiderato al minor prezzo possibile (link).
Questa tendenza a portato al proliferare di canali telematici pronti a fornire pareri, considerazioni e guida all’acquisto anti fregatura (link). Volete un esempio? Nel caso in cui doveste comprare un nuovo smartphone, vi affidereste a un commesso qualsiasi di un centro commerciale o a un esperto di tecnologia che è riuscito a farsi un nome in quel settore?
Un blog curato, aggiornato, semplice da navigare e sempre in linea con le richieste del vostro pubblico come, ad esempio, quello di WePayMoney (link) è la “benzina” vitale del vostro “Business“, un elemento di cui non potete farne a meno!